Gente che va, gente che viene, tutti sotto la pioggia. Dopo giorni di minacce e leggeri rallentamenti, l'acqua ha pesantemente colpito nel pomeriggio odierno il programma degli Internazionali condizionando soprattutto Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Dopo le quasi due ore e 40 di gioco della prima semifinale tra Casper Ruud e Holger Rune, vinta in tre set dal danese, intorno alle ore 16 sono scesi in campo per la seconda semifinale il greco e il russo. Il tutto è durato però una quarantina di minuti, giusto il tempo di giocare otto giochi e di far agitare Medvedev. Il russo infatti era stato subito capace di salire avanti di un break nel primo gioco della partita, prima del contro-break arrivato proprio all'ottavo gioco. Sotto la pioggia infatti Medvedev, dopo il cambio di campo del 4-3, aveva già chiesto all'arbitro Lahyani di sospendere la partita per la troppa acqua sul campo. Il giudice di sedia svedese ha però deciso di rimandare i giocatori in campo, giusto il tempo di far perdere il servizio al russo prima di sospendere la partita. Sfida che poi è ripresa poco dopo le 19:30, a circa tre ore di distanza dall'ultimo punto giocato, giusto il tempo di far salire Tsitsipas sul 5-4 prima di sospendere nuovamente la sfida. Il tutto inevitabilmente condiziona anche il programma serale, con la finale femminile che sarebbe dovuto iniziare un'ora e mezza fa e che rischia, insieme alla finale di doppio femminile, di finire a notte inoltrare.
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Internazionali, tutti col naso all'insù: la pioggia ferma per quasi 4 ore la semifinale Tsitsipas-Medvedev
20 mag 2023 20:19Tennis
TMWRADIO Redazione