Vince anche sulla terra Daniil Medvedev e manda un messaggio fortissimo a tutto il circuito. Il russo vince il suo primo torneo sulla terra "che odiavo, ho sempre odiato giocare su questa superficie ma sono riuscito a provare che posso fare bene anche qui.". Una dimostrazione di forza importante per Medvedev che eguaglia il suo miglior risultato in carriera per numero di tornei vinti in una singola stagione (sono cinque, due dei quali Masters 1000).
Il primo set vive soprattutto di equilibrio, con Rune che è quello che va più vicino al break con due palle break nel quinto gioco della partita. Medvedev soffre nei suoi turni di servizio perdendo sempre il primo punto (tranne in occasione del primo game vinto a 0). Dall’altra parte Rune non concede mai una palla break e sembra che il primo parziale possa chiudersi al tie-break. Medvedev però nel dodicesimo gioco sale pesantemente di livello, Rune va in difficoltà e si fa breakkare a 30 nell’unica palla break concessa in tutto il primo set. È il punto che vale il primo set per il russo.
Nel secondo parziale salgono i due giocatori in risposta, a cominciare da Rune che nel primo gioco del secondo set tira tutto. Lascia andare il braccio e ottiene il break a zero. Medvedev sembra in difficoltà, ma trova il pareggio sul 2 pari con un break a 15. Nel settimo gioco del secondo set arriva il nuovo break per Rune, che prova a prendere in mano la partita coinvolgendo anche il pubblico. Rune va a servire per il set sul 5-4 ma sul più bello crolla emotivamente, perde due volte consecutive il servizio, Medvedev porta a casa gli ultimi 4 game della partita da sotto 5-3 e chiude con un doppio 7-5 che gli regala la prima gioia della carriera su terra rossa.