"Un caso di abusi e sfruttamento minorile scuote il calcio argentino e uno dei suoi club più prestigiosi, l’Independiente Avellaneda. Si tratta di un autentico scandalo che, dopo le rivelazioni fatte ieri dal giornalista Gustavo Grabia al programma "No Todo Pasa", sta indignando l’opinione pubblica rievocando lo spettro di quanto venuto a galla pochi mesi fa in Inghilterra con l’accusa (e la successiva condanna, a febbraio) di Barry Bennell, ex tecnico delle giovanili del City giudicato colpevole di abusi su 50 giovani calciatori tra il 1979 e il 1991. Lo scandalo che ha travolto le giovanili dell’Independiente riguarda un presunto sistema di sfruttamento sessuale organizzato da un ex giocatore e un arbitro che avrebbero indotto alcuni ragazzi della primavera a prostituirsi.
Il caso è venuto a galla grazie alle confessioni di un giovane calciatore, che avrebbe rivelato gli abusi subiti allo psicologo incaricato della pensione in cui alloggiano i ragazzi appartenenti alla primavera del Rojo. Il ragazzo, appartenente alla categoria 2001, avrebbe riferito di continui abusi sessuali subiti in appartamenti di lusso di Buenos Aires, dove lui e altri quattro compagni tra i 16 e i 17 anni venivano condotti per offrire prestazioni sessuali in cambio di denaro. A gestire la rete di prostituzione minorile, secondo quanto rivelato dal giovane calciatore, sarebbe stato un ex giocatore del club con l’aiuto di un arbitro incaricato di dirigere partite del campionato primavera. Lo staff medico del club ha riferito il tutto a Fernando Beròn, coordinatore di tutte le categorie inferiori dell’Independiente, che ieri ha denunciato il caso alla magistratura argentina.
Le indagini degli inquirenti dovranno adesso appurare quanto sia diffuso lo schema di prostituzione minorile denunciato, con il sospetto che possano essere coinvolti ragazzi appartenenti ad altri club. Nel frattempo, lo scandalo è stato rilanciato da tutti i principali mezzi d’informazione, che hanno subito rievocato quanto accaduto di recente in Inghilterra con la condanna dell’ex tecnico Barry Bennell a 31 anni di prigione per aver abusato tra il ’79 e il ’91 di 50 giovani giocatori del City di età compresa tra i 12 e i 15 anni".
A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport.