"Nicola Berti denunciato per favoreggiamento: l’ex centrocampista nerazzurro e oggi ambasciatore degli Inter club nel mondo è stato coinvolto in un’inchiesta della Procura di Piacenza su traffico e consumo di stupefacenti coordinata dal sostituto procuratore Matteo Centini, che nella mattinata di ieri ha portato a otto arresti e quattro denunce, fra le quali appunto quella di Berti, che vive da ormai una ventina d’anni a Piacenza (è originario di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma). Il ruolo di uno dei giocatori più amati di sempre dalla tifoseria nerazzurra sarebbe del tutto marginale ed è smentito con forza dall’interessato e dai suoi legali, come si legge dal comunicato emesso nel pomeriggio. Così gli avvocati di Nicolino: 'Il sig. Nicola Berti, per il tramite dei propri legali avvocati Silvia Oppici e Clara Pasina, smentisce categoricamente quanto riportato circa un suo coinvolgimento, peraltro già escluso dalle stesse autorità competenti, anche nella forma del tutto marginale, nell’inchiesta riguardante un traffico di stupefacenti ricordando di essere sempre stato a disposizione della Magistratura, nella quale ha piena e assoluta fiducia e davanti alla quale è pronto a chiarire ogni eventuale aspetto della vicenda'. Il ruolo di Berti nell’inchiesta sarebbe quindi del tutto secondario e legato a una possibile non collaborazione nelle indagini, in ogni caso è escluso il suo coinvolgimento nel traffico di stupefacenti. Gli otto arrestati sono in parte piacentini, in parte stranieri e in parte altri italiani residenti in altre città".
A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport.