Prima convocazione con la Nazionale maggiore per l'attaccante del Milan Patrick Cutrone che oggi, secondo giorno di raduno a Coverciano, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole: "Gattuso mi ha trasmesso un po' del carattere che aveva lui. Ho sempre avuto cattiveria e voglia di far gol".
Un anno fa si aspettava di poter essere qui?
"Sinceramente no, l'anno scorso ero in Primavera e non immaginavo di arrivare a questo punto. Ho dimostrato sul campo e mi sono allenato duramente. I mister mi hanno aiutato molto, da quelli delle giovanili a Montella e Gattuso".
Quali sogni ha? Pensa di esordire?
"I sogni non finiscono mai, soprattutto per noi giovani. Spero di esordire presto".
Come valuta la sua stagione?
"Ancora non ho fatto niente, i miei genitori mi aiutano e mi fanno stare con i piedi per terra. A loro devo davvero tanto".
Deve imparare a difendere di più?
"La fase difensiva parte dagli attaccanti, dobbiamo restare uniti e questo è ciò che vuole il mister. Questa cosa mi aiuta a migliorare".
La partita con l'Arsenal è stata importante per la sua convocazione?
"Sicuramente sì, come del resto ogni partita. A livello internazionale lo sono di più ma non credo che Di Biagio si sia basato solo su quella partita per convocarmi. Spesso sento la pressione prima della gara ma poi mi sciolgo".
Cosa avete provato il giorno di Italia-Svezia? E ora cosa prova?
"Questa è un'opportunità e cerco di non sprecarla. La gara contro la Svezia è andata male e siamo stati male. Dobbiamo andare avanti".
In Italia si ha ancora paura a lanciare i giovani?
"Adesso un po' meno ma dipende anche dalle caratteristiche del singolo giocatore".
Si sente pronto a diventare una bandiera del Milan?
"Penso solo al presente. Voglio allenarmi bene e migliorare. Questo è un punto di partenza e voglio fare sempre di più".
Quanto è importante aver fatto la trafila delle giovanili in Nazionale?
"Aiuta tanto, soprattutto perché si assimilano i concetti che sono sempre gli stessi".
Cos'è Messi per lei?
"L'ho sempre guardato in tv e non ho mai avuto la fortuna di sfidarlo. Sarà un onore affrontarlo. Rappresenta il calcio".