"Pensavo fosse la figlia di Fantozzi, Mariangela. Non sapevo si trattasse di un’ebrea deportata". Questa l'assurda e surreale giustificazione di un tifoso laziale, uno dei quattordici fermati per l'episodio triste e grottesco dello scorso ottobre, in occasione del match Lazio-Cagliari. Durante quella partita alcuni ultras biancocelesti tappezzarono il settore dei sostenitori romanisti con adesivi di Anna Frank con la maglia giallorossa. I quattordici tifosi hanno voluto sottolineare che da parte loro non c'era "nessun intento denigratorio o discriminatorio e nessun insulto razzista": alcuni hanno sostenuto che si trattasse di una bambina qualunque e uno, addirittura, l'ha confusa con la figlia di Fantozzi. Il pm che si sta occupando dell'interrogatorio non ha creduto alla 'buona fede' del ragazzo ed è rimasto inorridito dall'affermazione, tuonando: “Ma lei sta scherzando?”. I tifosi, dal canto loro, continuano a difendersi, parlando di scherno e sfottò goliardico.
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"Pensavo fosse Mariangela Fantozzi": l'affermazione choc di un tifoso della Lazio sul caso Anna Frank
09 apr 2018 15:23Social
L'assurda giustificazione di un tifoso laziale che ha fatto infuriare il PM durante l'interrogatorio
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Arturo Minervini