© foto di Daniele Buffa/Image Sport
I 147 imputati del processo Aemilia, che è stato definito il più grande contro la 'ndrangheta al nord Italia, rischiano sei anni di reclusione. L'accusa? Reati relativi alle armi, con l'aggravante mafiosa. Tra questi imputati c'è Vincenzo Iaquinta, campione del mondo nel 2006. Ma peggio è andata al padre dell'ex giocatore: per Giuseppe sono stati chiesti 19 anni di reclusione per affiliazione alla 'ndrangheta.