L'ex calciatore e tecnico Alessio Tacchinardi ha parlato di Juventus e non solo a TMW Radio, durante Maracanà.
Il primo pensiero di giornata per chi?
"SOS, cercasi Koopmeiners alla Juventus disperatamente".
Come si può risolvere questo problema?
"Ho sempre detto che Motta e Giuntoli devono trovare qualcosa di meglio. Se vuoi stare alla Juve devi dimostrare di essere un grande allenatore e un grandissimo ds. Devono trovare entrambi soluzioni migliori. Detto questo Koopmeiners è un problema. I campionati li vinci con i centrocampisti che fanno la differenza dalla trequarti in su, sembra un corpo estraneo e sta subendo la pressione. Deve tirarsi fuori da questa situazione, deve dare di più ma forse anche Motta deve trovargli un abito diverso. Fa molta fatica in quella posizione. Discorso fisico? Fino a un mese e mezzo ci sta, per i vari problemi. Ma se non stai bene almeno 20 min al tuo livello li fa, ma mancano proprio prestazioni dal punto di vista di personalità. Non è il giocatore che mi aspettavo di vedere. Per me fa fatica ora, davanti devi fare strappi ma è sempre con una marcia ridotta. Se il passo è quello, deve trovare una posizione migliore. Serve altro lì davanti e Motta, per essere un grande allenatore, deve dimostrare di esserlo cercando delle soluzioni. Io spero che ce la faccia a fare quello step".
Sul caso Vlahovic che opinione ha?
"Il tifoso fa legittimamente le sue critiche, il giocatore non deve reagire, prendersi le sue responsabilità. Vanno accettate le critiche e si riparte. La replica del giocatore mi è parsa positiva, Vlahovic può essere quello che si prende la squadra sulle spalle, perché la Juve sta cercando un leader carismatico che non c'è".
Milan, 0-0 e parte la contestazione:
"E' stato letteralmente abbandonato Fonseca, anche se non lo ritengo ideale per il Milan. Se la società non è intervenuta dopo quanto accaduto a Roma però...così lo metti in difficoltà. Se sbotta è perché non si vede aiutato. Un allenatore da solo non può fare niente e la società non lo manda via perché sarebbe un fallimento. Quelle decisione estreme non dovrebbe farle l'allenatore ma la società. Era la società che doveva intervenire, così Fonseca non faceva certe dichiarazioni. Lo vedi, Fonseca non è sereno, ma da solo non può fare nulla e gl iserve una società forte dietro".