Roberto Rambaudi, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio per commentare vari temi.
Che idea si è fatto sul futuro di Gasperini?
"Non ho sensazioni io. Le deve dare lui. Bisogna capire se ha ancora motivazione. È un grande allenatore e dipende da questa. Non mi sono fatto un’idea".
Sarebbe pronto per una top?
"Allenare nei top club mica comporta il non poter chiedere un sacrificio ai propri calciatori. Conte sennò?. Io credo che all’inizio forse era troppo giovane. Io penso che ora lo sia con una società che, però, lo supporti. Se non fai così è inutile prendere un allenatore del genere. Il calcio comporta, come ogni lavoro, sacrifici. È fondamentale la leadership tra squadra, giocatori e società".
L’Atalanta può sostituirlo facilmente?
"Non lo so. Il calcio non finisce con un allenatore o un calciatore. Basti pensare che a Napoli quando è andato via Insigne sembrava non si potesse più giocare a pallone".
Su Scalvini?
"Tutto devono crescere a qualsiasi età. Scalvini è un ottimo giocatore e mi sembra molto maturo. È un giovane vecchio. Può fare tantissimi ruoli in più. Gioca da difensore e pensa da centrocampista".
Hojlund?
"È un calciatore moderno e tecnico. Il problema è che nel calcio moderno basta troppo poco per sfondare. Le cose vanno conquistate con il tempo. Al nostro tempo servivano 4-5 di buon livello in Serie A per restarci".