A TMW Radio è il momento de L'Editoriale. A intervenire oggi Fabrizio Ponciroli.
Che idea si è fatto su Lazio-Napoli? Troppo turnover per gli azzurri?
"L’ha detto, doveva fare delle valutazioni su altri calciatori che aveva in rosa e non mi sembra che sia andata benissimo. Penso che alcuni non hanno affrontato la gara come avrebbero dovuto. Va detto, comunque, che la Lazio ha fatto una grande gara. I biancocelesti non si sono mai disuniti nonostante il gol del pareggio. Sono molto contento per Noslin perché penso abbia le caratteristiche del grande attaccante".
Sulle parole di Conte? Dopo questa sconfitta ci sarà qualche cessione importante?
"Io credo che Conte sappia benissimo quale è il suo obiettivo: fare un grande campionato. Uscire in coppa non fa mai piacere però così si è anche aperto un divario su chi l’allenatore sa che può contare e su chi no. Io ho un grande dubbio su Neres. Per me è un grande grande giocatore ma dovrebbe trovare continuità e a Napoli fa fatica. L’unico che penso possa fare le valigie è Raspadori".
Conte adesso dovrebbe parlare di scudetto?
"La piazza di Napoli la conosciamo bene. Se Conte dovesse parlare solo dello scudetto sarebbe più difficile gestire la piazza e il consueto momento no che arriva nel corso di una stagione. Io penso che l’Inter ha qualcosa in più di tutte. Va capito quanto la Champions distragga quelle impegnate. Il Napoli è in corsa ma l’Inter ha qualcosa in più".
L’Atalanta è in corsa per lo scudetto?
"L’Atalanta in questo momento è splendida ma non so quanto possa reggere ancora fisicamente. Il dubbio lo ho. Non ho idea se questi con tutti gli impegni che hanno se questi avranno il ritmo indiavolato che hanno per tutta la stagione. Se mantenessero questa tonicità fisica sarebbero difficile da battere".
Atalanta-Milan ci può dare un verdetto?
"Il verdetto lo abbiamo già. L’Atalanta può giocarsi lo scudetto fino alla fine anche se perdesse stasera perché non si può sempre vincere. Questa partita per me è più importante per il Milan che per l’Atalanta. Se i rossoneri dovessero perdere avrebbero un distacco troppo importante per il momento. Sono sicuro che sarà una bella partita. Gasperini ormai si sa approccia le partite in maniera aggressiva ma Fonseca non è da meno".
Leao si può dire rinato?
"Secondo me una rondine non fa primavera. Leao ha fatto buone cose ultimamente ma ci andrei piano. Prima di dire che ha capito ci vorrebbero 7-8 partite di fila dove lo vedo concentrato".
Cosa si aspetta dalla gara tra la Juventus e il Bologna? Su Vlahovic?
"Vlahovic giocherà sicuramente. Credo che anche se non fosse al 100% il serbo giocherà perché Motta non può andare avanti giocando senza punta. Magari non farà 90 minuti ma se non lo vedessi negli 11 sarei molto molto sorpreso".
Si aspettava di più dalla Juve fino a oggi?
"In una società come la Juventus non puoi parlare di alibi. Il fatto che si parli di infortuni, allenatori nuovi e un nuovo progetto a me non piace. La Juventus deve giocare ogni competizione per vincere. Se arrivi alla Juve devi vincere per forza, non esistono step. Se guardo il percorso, comunque, da Juventino, mi aspettavo di più. Lo dico non a livello di gioco ma a livello di risultati. Io dico solo che sono accadute delle cose che se fossero accadute con un altro allenatore si sarebbe parlato di disastro".