A chi dedichi la fotografia della giornata?
"La faccio sulla grande bruttezza di Milan-Juventus. Se da una parte c'è la parziale giustificazione delle assenze bianconere, dall'altra si è visto un Milan deludente, che esce malissimo da questa sfida. A Metà Novembre per Fonseca la situazione è già molto negativa, nonostante lui continui a credere ancora nello scudetto. I fischi sono giusti e comprensibili per la delusione dei tifosi. Giocare contro una Juventus con grandi problemi poteva essere un'occasione importante; mi aspettavo un Milan più prepotente, in grado di mettere in difficolta la squadra di Motta sin dal primo minuto e invece non ci ha neanche provato. La stagione ora rischia di essere fallimentare, perché se si continua con questo passo si rimane fuori dalla Champions League".
Che Juventus hai visto invece?
"Non mi è piaciuta la scelta di mettere McKennie lì davanti, mi è smebrata un po' un'offesa al calcio. Motta è bravissimo e ho fiducia in lui, ma una cosa così non si può vedere. Mi aspettavo più Weah, perlomeno perché ha una parvenza di un giocatore che può stare lì davanti. Positivo invece Thuram, che è destinato a crescere e a fare un grande percorso. È il motore che aziona il centrocampo, è in grado di recuperare palloni e di saltare l'uomo. Al momento è l'acquisto migliore della Juventus, mentre Koopmeiners non è ancora al meglio. Una squadra che deve giocare tre competizioni comunque non può rimanere senza punte. Questa è stata una valutazione sbagliata, soprattutto guardando le strutture di tutte le altre squadre".
Il Napoli invece batte la Roma di misura. Che partita hai visto?
"Il Napoli è sempre più squadra, c'è poco da fare. Ieri ha provato a sfruttare le corsie ed è stata più pressante. Ranieri dal canto suo ha provato a cambiare modulo a trovare soluzioni differenti, ma non c'è riuscito. Sui singoli devo dire che Lukaku è apparso ancora macchinoso, ma ha siglato un gol vincente. Finora dai suoi cinqu centri il Napoli ha beneficiato di quattro punti. L'importante comunque è saper vincere queste sfide, anche in maniera meno pulita. Per i giallorossi infine devo dire che vedere Dybala scendere in campo per pochi minuti ieri è stato sconcertante. Penso che il più grande errore, suo e della Roma, sia stato non separarsi questa Estate. A questo punto mi chiedo se Dybala sia ancora un giocatore".
Che impatto è stato quello di Ranieri?
"Ieri ha provato a dare una scossa cambiando modulo, ma la squadra al momento non riesce a scrollarsi di dosso questo torpore. Attenzione, perché la classifica è preoccupante e la prossima in campionati è con l'Atalanta".
Lì davanti nel frattempo volano Fiorentina e Lazio.
"Fiorentina e Lazio hanno due allenatori la cui duttilità tattica è fondamentale. Palladino ha cambiato modulo e ha rivitalizzato elementi come Adli e Kean . Baroni ha dato una dimensione a Rovella, Guendouzi è ormai un tuttofare, e la squadra sa cambiare modulo in corsa. Tutti si sentono partecipi perché questi due tecnici hanno saputo costruire un percorso. Fiorentina e Lazio sono le due belle principesse invitate al ballo delle grandi. In questo momento sono difficili da affrontare, anche perché hanno acquisito sempre più consapevolezze. Ad ogni modo ci insegnano che non sempre bisogna spendere tantissimi soldi per essere competitivi, basta saper prendere le scelte giuste".