Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Marco Piccari. Queste le sue parole:

Quanto pesa per la Juventus la vittoria di ieri?

“La Juventus ha fatto una prestazione completa, ha creato di più e ha avuto più coraggio del City. Ha difeso bene, ha avuto un portiere che ha fatto due grandi interventi. È stata una prestazione completa, Motta non è solo un giochista come si vuole far credere, ma è un allenatore che sa fare tutto. Ha bisogno di tempo, la vittoria di ieri serve per dare fiducia. Nelle parole di Locatelli di ieri c’è la spiegazione, la Juve deve essere gruppo. È sulla strada giusta, ci sono da analizzare alcune cose come Koopmeiners, nel primo tempo sembrava un giocatore che non poteva giocare in questa Juve. Va recuperato, per quanto è stato pagato deve fare la differenza”.

Quanto è importante il concetto di squadra per valorizzare certi giocatori?

“Abbiamo visto Koopmeiners impegnato in più posizioni, Motta sta cercando il suo ruolo ideale. Ci vuole tempo per integrarsi, ma certo è che se paghi un giocatore 60 milioni il tempo per integrarsi dovrebbe essere più breve. Dipende da Koopmeiners ma ha bisogno anche di Thiago Motta che deve trovargli una posizione in campo”.

Parole dure di Fonseca dopo la vittoria con la Stella Rossa. Cosa lascia la serata di ieri?

“Leao ha fatto un gran gol ed è il Leao che vogliamo, deve essere sempre questo giocatore non solo quando vuole lui. La prestazione del Milan non mi è piaciuta, ha affrontato una squadra carente e non ha fatto bene. Leao e Fofana hanno fatto una prestazione di livello, ma specialmente Leao deve essere sempre questo in tutte le partite, non deve accendere e spegnere. Non mi sono piaciute le parole di Fonseca, non si scaricano le responsabilità così. Attenzione alle parole di Ibra, quando dice che il Milan rispetta gli arbitri e che questo Milan è più forte dell’anno scorso stai andando controcorrente rispetto al pensiero di Fonseca”.

Cosa dobbiamo aspettarci dalle italiane oggi?

“È una prova di maturità per la Lazio, sono curioso di vederla. Baroni mi sembra più offensivo di Farioli, sarà una prova di maturità. La Roma affronta una partita che deve assolutamente vincere. C’è il caso Pellegrini così come il caso Biraghi. Le parole dell’agente di Biraghi sono fuori luogo per me, forse le situazioni vanno risolte in maniera meno rumorosa”.