
Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Marco Piccari. Queste le sue parole.
Che segnale ha dato l’Inter ieri?
“La fotografia dell’Inter è nella reazione al vantaggio del Bayern. Prima crea un’occasione con Thuram, poi in nove minuti trova due gol e chiude la partita. C’è stata la reazione del Bayern, ma in quei dieci minuti c’è la fotografia dell’Inter. Passare il turno così contro il Bayern ti restituisce tantissima energia anche per affrontare il Bologna in campionato. La partita di ieri è una grandissima spinta per un calendario difficile, ma quando vinci queste partite contro queste squadre ti arriva una spinta in più. Non so se vincerà il triplete, ma se la giocherà fino alla fine. Il calendario è difficile, affrontare il Bologna e poi la semifinale di Coppa Italia non è semplice. Ho visto però una squadra trascinata da un Lautaro pazzesco. È vero che la squadra era stanca come si è visto con Thuram, ma quando vinci queste partite hai una carica enorme. Il Napoli ha una grande occasione e per me farà filotto da qui a fine campionato. Dall’altra parte è vero che per l’Inter ci sono tante insidie, ma sanno di poter fare qualcosa di grande. Tutti stiamo dicendo che l’Inter non può fare filotto e credo che questo carichi molto la squadra”.
Come hai visto il Napoli contro l’Empoli?
“A me non è dispiaciuto perché ha fatto il suo contro una squadra modesta. Il Napoli adesso non deve pensare a giocare bene e fare le cose belle, ma deve semplicemente fare un gol in più dell’avversario e pensare solo a quello. Credo che Napoli e Inter siano due squadre capitanate dagli allenatori, hanno un effetto sui gruppi e cercheranno in tutti i modi di raggiungere i loro obiettivi. Il focus dell’Inter è sulla Champions League, se poi non dovesse arrivare il campionato se ne farà una ragione”.
Quanti meriti ha Inzaghi?
“La grande forza di Inzaghi sta in questo perché è aggrappato a tre obiettivi nonostante non abbia un’alternativa valida in attacco a Lautaro e Thuram. Anche il cambio di Bastoni dimostra la gestione di Inzaghi, non voleva uscire ma non può permettersi in questo momento un infortunio e per questo lo ha gestito al meglio. Se devo fare un appunto a Inzaghi è che in questi quattro anni ha perso almeno uno Scudetto, quello vinto dal Milan perso proprio a Bologna. Adesso ha tanti meriti e questa stagione è il sigillo alla sua carriera a prescindere da come finirà perché sta lottando per tre fronti. Questo è un grande segnale”.
Impresa possibile per la Lazio oggi contro il Bodo?
“È un’impresa possibile ma bisogna fare attenzione. La Lazio può ribaltarla, ma attenzione perché il Bodo segna sempre e la Lazio un gol lo incassa sempre. Serve una partita di grande attenzione e di pazienza, secondo me ce la può fare ma serve una partita di attenzione”.