A L’Editoriale a TMW Radio è il turno del direttore Marco Piccari, queste le sue parole:
Che idea si è fatto sulla situazione delle continue critiche agli arbitri?
"Noi ci dobbiamo assumere delle responsabilità come categoria. Spesso vengono alimentati dibattiti e situazioni che portano all’eccesso. Si può anche dire l’errore dell’arbitro ma noi abbiamo alimentato il tutto. Ci sono alcune piazze in cui l’arbitro diventa il colpevole del risultato negativo. Io spesso cerco di distaccarmi e vengo accusato di difendere gli arbitri. Ci sono piazze che vivono sulla cosa dell’arbitro. Nelle categorie inferiori, poi, succedono delle cose e per me la responsabilità è anche di ciò che sto dicendo. Per questo motivo voglio fare i complimenti a Marco Baroni per come ha risposto proprio su questa polemica".
Sulle parole di Conte in conferenza stampa ieri?
"Apprezzo molto Conte come allenatore perché è uno che ha un impatto molto forte quando arriva. Il Napoli è fatto da molti giocatori che hanno vinto lo scudetto che sono in campo anche in questa stagione. Loro sanno, quindi, come si vince. Conte è arrivato e li ha ricaricati. Quando si prende Conte non si pensa ad arrivare quarti. La Coppa Italia, poi, è importante perché Conte sa le critiche che arriverebbero se uscisse. Il Napoli lotta per lo scudetto che piaccia o no. Si può arrabbiare quanto vuole ma se uno dice che il Napoli è stato costruito per vincere lo scudetto non dice nulla di male. Noi accettiamo il giochino comunicativo. Si critica la Juventus perché ha speso 200 milioni ma il Napoli ne ha spesi 140. Il Napoli ha speso 140 milioni e ne da 6 a Conte per arrivare quarto? Non ci nascondiamo dietro il decimo posto dello scorso anno".
La Lazio ha più possibilità oggi o domenica?
"Per me la Lazio può mettere il Napoli più in difficoltà stasera perché ha più uomini. Ho letto che comunque l’allenatore biancoceleste stasera farà più turnover. Resta il fatto che, invece, domenica prossima la Lazio a centrocampo ha solo Dele-Bashiru e Guendouzi".
Su Atalanta-Milan? Chi parte favorito?
"Questo è l’ultimo treno per il Milan e sta in salute. Se i rossoneri perdessero questa gara avrebbero perso l’ultimo treno per lo scudetto. Battendo l’Atalanta il Milan si riavvicinerebbe e poi avrebbe una gara da recuperare. Per l'Atalanta attenzione perché affronta un Milan che in questo momento sta meglio. Tutto l’ambiente rossonero sa benissimo la situazione".
Che idea si è fatto su Motta? Ancora piena fiducia?
"Io credo al 100% a Motta, ma questo non significa che non si possono fare critiche perché anche lui ha fatto degli errori".