Di Lucio Marinucci
All’Arechi di Salerno va in scena un piacevole Salernitana-Bologna, una gara con due squadre dagli obiettivi diversi, ma che presentano alcune similitudini non indifferenti. Entrambe hanno cambiato allenatore per dover rinascere e ora possono inseguire rispettivamente con propositività salvezza e settimo posto. Paulo Sousa mette in campo l’undici al quale ci stiamo abituando, con Candreva e Kastanos ad agire dietro a Dia, mentre per Motta c’è il solito 4-2-3-1, con Barrow in avanti e Arnautovic relegato nuovamente alla panchina. La partenza è più a tinte granata, grazie anche al grande aiuto nelle due fasi di Mazzocchi; con lui la squadra gira in un altro modo, c’è poco da dire. Al 7’ arriva infatti il vantaggio con un bel cross di Candreva, rifinito di testa da Pirola, che deposita in rete sovrastando Lucumì. Neanche il tempo di esultare però per la Salernitana, che all’11’ arriva il gol del pareggio. Bravo Kyriakopoulos a servire il bel movimento di Ferguson, che di testa fa 1-1. È il quarto centro in Serie A per il trequartista, il primo del nuovo anno, a conferma di come lo scozzese stia tornando a spostare gli equilibri del Bologna. In ogni caso la partita prosegue, con gli ospiti un po’ più creativi, ma Gyomber è sempre preciso e puntuale, così si arriva all’intervallo in parità.
La ripresa si conferma sin da subito intrattenente, con entrambe le compagini alla ricerca del gol. A ricercarlo con maggiore insistenza sono gli uomini di Motta, che però non riescono mai a trovare il guizzo vincente, così a rimettere la testa avanti sono i padroni di casa, grazie a Dia. L’attaccante senegalese aveva vissuto un evidente periodo di flessione dal rientro post mondiale, ma la seconda marcatura consecutiva ne sottolinea un rendimento di nuovo in crescita. Sotto nuovamente di un gol Thiago Motta decide di inserire sia Orsolini che Arnautovic per cercare il 2-2, che arriva al 74’: corner battuto da Kyriakopoulos, preciso per la testa di Lykogiannis, che di testa riequilibra il punteggio. Nel finale c’è spazio per altri cambi da entrambe le parti, ma in particolare è da sottolineare il forfait di Arnautovic, uscito dopo praticamente un quarto d’ora per un problema alla caviglia.
Al triplice fischio è comunque un pareggio che consente al Bologna di rimanere in corsa per il settimo posto, ma soprattutto sancisce il quarto risultato utile consecutivo per la Salernitana, temporaneamente a otto lunghezze oltre la zona retrocessione.
Pagelle
Dia 7: Sempre più giusta la sua titolarità al posto di Piatek. È al secondo centro di fila e si conferma in crescita anche dal punto di vista fisico.
Gyomber 6,5: Sempre più pilastro della difesa granata, si spende sempre bene negli anticipi e mura più volte bene gli attaccanti rossoblù.
Candreva 6,5: Da il solito apporto in fase di transizione, facendo male soprattutto tra le linee. Serve anche l’assist dell’1-0
Ferguson 7: Torna al gol nel 2023 e si spende tantissimo nel dettare costantemente il passaggio al limite dell’area di rigore. Fondamentale per i meccanismi del Bologna.
Kyriakopoulos 7: L’addio al Sassuolo sembra averlo rigenerato. In questo ruolo di esterno offensivo fornisce equilibrio e spinta. Sforna i due assist di giornata.
Barrow 5: Prova più volte a creare qualcosa in avvio di match, ma spesso finisce chiuso, soprattutto da Gyomber. So perde per poi essere sostituito.