Il Milan, dopo il 6-1 in Coppa Italia rifilato al Sassuolo, si getta di nuovo nel campionato e aspetta la sfida contro l'Atalanta. La squadra bergamasca viene da 8 vittorie di fila e porta con sè numeri importanti. Riuscirà la squadra rossonera a fermare la banda Gasperini? Ecco cosa dicono le voci di TMW Radio.
Simone Braglia: "Può fermarla, se è il Milan delle ultime partite. Ma sarà dura, l'Atalanta dopo Roma è diventata molto più cinica, più consapevole dell'importanza dell'obiettivo che ha davanti. E non ha le pressioni delle altre. E' una cosa di cui tener conto".
Mimmo Cugini: "La può fermare se ripete le prestazioni del derby e di Madrid. Se va oltre le sue possibilità, perché l'Atalanta è in forma strepitosa e ha anche la consapevolezza di poter puntare allo Scudetto. Il problema del Milan però è un altro. Siamo in un punto della stagione in cui il Milan non può permettersi di perdere questa partita o ricomincerà il tormentone su Fonseca e si rischia di andare avanti con una stagione di alti e bassi come adesso. Forse ci vuole un Milan più equilibrato e non sfrontato come visto in altre occasioni. Il rischio è di fare figuracce contro questa Atalanta".
Guido De Carolis: "L'unica squadra che ha fermato l'Atalanta è l'Inter. Credo che i valori siano diversi, l'Atalanta è quella più attrezzata, anche più del Napoli. Ha una capacità di recupero molto importante e ha in sè un dna importante per le gare che contano. Difficilmente sbaglia certe partite, parte favorita ma il Milan è il Milan. E ultimamente qualche segnale lo ha dato".
Francesco Repice: "L'Atalanta in questo momento è ingiocabile. In Europa c'è lei e il Liverpool. E' anche baciata dalla buona sorte. L'altra sera con la Roma, quando con un atteggiamento coperto è riuscita ad annacquare la sua prolificità, ecco che con i cambi le cose sono cambiate. In questo momento è ingiocabile".
Stefano Impallomeni: "C'è una crescita sulla produzione offensiva ma nella fase difensiva il Milan è rimasto quello. L'Atalanta è qualcosa di unico in questo momento, dipenderà molto da lei se sbaglierà la partita. E allora potrebbe approfittarne il Milan, che non mi aspetto coperto. Occhio che se il Milan vince, con una partita da recuperare, torna in corsa per lo Scudetto".
Dario Bonetti: "Giocare contro l'Atalanta è complicato, è la mina vagante. Dopo il ko con l'Inter non ha perso più il colpo. C'è un progetto che va avanti da anni, perché non viene copiato? Detto questo, sarà complicata. Il Milan è più emotiva, ha un bravo allenatore e dei giocatori che solo nelle ultime settimane hanno capito l'importanza della situazione. Spero sia una partita spettacolare".
Paolo Paganini: "Poche speranze, vista l'Atalanta giocare. ha una rosa ampia, gran gioco, chi entra rende il livello alto che sprime la squadra titolare. E' una delle squadre più forti in Italia ma anche in Europa oggi".