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Milan, addio alla Champions. E ora? Così la pensano gli opinionisti di TMW Radio
31 mar 2025 17:05Calcio
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Un Milan in caduta libera. Il ko del Maradona sembra escludere i rossoneri dalla corsa Champions. Milan che rispetto a quello di Pioli ha 18 punti in meno. Ma cosa fare per il futuro? Così la pensano le voci di TMW Radio.

Stefano Impallomeni: "Ha dei giocatori straordinari, non ha equilibrio, con giocatori sempre avanti e non si muovo bene dietro. Se analizzano lucidamente la stagione, c'è da puntellare la squadra. Se prende 2-3 giocatori e l'allenatore giusto, lotta per vincere lo Scudetto".

Daniele Garbo: "Il Milan deve interrogarsi sul fare scelte anche dolorose, anche su campioni intoccabili. Parlo di Leao, giocatore di straordinaria tecnica ma che incide due partite su dieci, troppo poco. Stesso discorso vale per Theo Hernandez, che forse ha chiuso un ciclo. Se il Milan si liberasse di questi due per ricostruire la squadra, sarebbe una valutazione giusta".

Massimo Bonanni: "Il Milan deve pensare a un nuovo allenatore e a un nuovo uomo in società che faccia come Maldini a suo tempo. Si vinse lo Scudetto perché aveva un uomo forte che sapeva cosa fare. Manca un po' di disciplina e un uomo di riferimento che può dartela".

Alessandro Renica: "Mai dire mai con tutti questi punti ma credo che nel morale della squadra credo si vada verso un periodo non bello. Al di là di tutto, questa società è molto fragile. E' una società un po' confusionaria, che non ha stabilito delle regole, basti pensare del caso Leao e Theo Hernandez con la Lazio. Nei momenti difficili l'ambiente si sfalda e questo si riflette sulla squadra. Ha buoni giocatori ma serve trovare un'unità d'intenti. Conceicao poi ha i suoi problemi. Leao ha avuto un attacco influenzale e aveva la caviglia gonfia, Loftus-Cheek ha avuto l'appendicite, alla fine certe scelte non si capiscono ma poi lo si fa. E' un'annata storta, per migliorare deve partite con un'altra mentalità".

Giuseppe Incocciati: "Pagano la mala-gestione di una società che si è riflessa sul campo. Inutile pensare ai rimpianti, bisognerebbe capire cosa fare per il futuro, finchè non chiariscono questo non miglioreranno. Conceicao cosa poteva fare? I giocatori fanno la differenza. E' giusto vedere una squadra che sembra morta nel primo tempo e poi fa que lsecondo tempo? E' una questione emotiva. Quelle maglie sono riservate a calciatori che sanno portare avanti responsabilità pesanti".

Daniele Petroselli