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Marchetti: "Scudetto? L’Atalanta sarebbe una sorpresa. Inter? Ci sono ancora margini di crescita"
19 dic 2024 11:34Calcio
© foto di Federico De Luca

A L’Editoriale a TMW Radio è il turno del giornalista di SkySport Luca Marchetti, queste le sue parole:

Che cosa ci ha detto questo ottavo di finale di Coppa Italia dell’Atalanta?
"La rosa dell’Atalanta è molto equilibrata. C’è pochissima differenza tra titolari e riserva. I nerazzurri partono in questa stagione con la possibilità di vincerla questa Coppa Italia, dopo le due finali perse con Gasperini, indipendemente dal sogno campionato. In queste partite di Coppa Italia, comunque, sarebbe stato indicativo il contrario del pronostico, se le grandi avessero steccato con le piccole. Non è stato così e si sono rispettati i pronostici in generale, con l’Atalanta che è andata un po’ oltre".

La partita tra Lazio e Inter invece?
"Per le proporzioni è stata una sorpresa. Ti dico la verità, poi, sul 4-0 per me la partita è finita. È stata una partita strana in cui credo che Baroni si sia preso una parte di responsabilità facendo una cosa molto intelligente. Mi da l’idea che la Lazio abbia pagato la volontà di andare ad aggredire l’Inter e giocarsela alla pari. Che l’Inter fosse forte lo sapevamo, e questa gara ci ha consegnato un’Inter molto forte. Io posso dire che sono stato più stupito dalla prestazione che i nerazzurri hanno fatto a Leverkusen piuttosto che quella dell’Olimpico. In Germania non si è vista la solita Inter, che ha voluto solo difendersi e non ripartire come fa di solito. Se si prendono in esame le ultime gare dei nerazzurri, levando Leverkusen, possiamo parlare di una squadra praticamente perfetta, praticamente perché manca Lautaro".

L’Inter è ancora più avanti rispetto all’Atalanta per la lotta scudetto?
"Nonostante l’Atalanta sia al top e quindi possa pensare a pieno di essere come l’Inter credo che gli uomini di Inzaghi abbiano ancora qualcosina in più. A oggi l’Atalanta sta prendendo il meglio da tutti, mentre l’Inter ha ancora dei margini di crescita per esempio in Lautaro. Nei ricambi, poi, i nerazzurri possono contare anche di più su gente come Frattesi. L’Inter insomma è ancora più avanti. Se l’Atalanta dovesse vincere il campionato per me sarebbe una sorpresa molto grande, anche più se lo dovesse vincere il Napoli. Io quello che posso dire è che, nonostante la Dea abbia vinto la EL, non c’è abitudine a vincere e a gestire certe situazioni. Conte, per esempio, lo sa fare e metà dei suoi hanno già vinto". 

Atalanta al massimo ma non si è aperto il divario come negli anni di Napoli e Inter
"La differenza tra gli anni di Inter e Napoli è che la loro perfezione in quelle stagioni avevano creato un divario molto importante con la seconda in classifica. In questa stagione non c’è la squadra che ha fatto più punti delle altre e, infatti, sono tutte lì. Io penso che questo dipenda anche un po’ dall’Inter perché qualche punto qui e lì lo ha perso. A fronte di chi ha fatto molto meglio, insomma, c’è anche chi ha fatto un po’ peggio. La cosa che va detta è che l’Atalanta al meglio non è riuscita a fare il divario perché le altre sono forti".

Sulla stagione della Roma? Resta complicatissima?
"È una stagione molto complicata e non si può pensare che Ranieri abbia la bacchetta magica. Intanto la cosa molto importante che ha fatto è che ha levato un po’ di pressioni. Lui, poi, sta cercando di minimizzare anche scelte molto importanti, come per esempio quella di Pellegrini. A me nel primo tempo a Como la Roma non è dispiaciuta, me nel secondo tempo non è scesa in campo".

Dybala-Galatasaray si può fare?
"Penso che si possa fare. Non è la prima volta che Dybala si mette in questa situazione. Mi sembra di ritornare a tre mesi fa con questa situazione".

Con l’infortunio di Buongiorno il Napoli ne cerca due di difensori?
"Se ne cerca uno ma si cerca con più urgenza. Si cerca, insomma, di averlo a disposizioni per il due gennaio. Buongiorno starà fuori almeno 5 settimane. Già c’era la necessità di andare a prendere un difensore. Se il Napoli ci riuscisse sarebbero tutti contenti che il difensore fosse a disposizione il 2 gennaio. Il 2 gennaio mi sembra complicato che possa essere Danilo. Il discorso dell’inserimento Raspadori, poi, è complicato per una questione di cifre. Altri nomi possono essere Kiwior, che però l’Arsenal non vuole cedere, e Felipe, che è svincolato. Bisognerà vedere, le strategie di mercato di Napoli e Juventus sono incrociate". 

Quante operazioni bisogna aspettarsi dal calciomercato della Juventus?
"Io mi aspetto almeno due operazioni, personalmente anche tre. Credo che a prescindere, poi, Fagioli vada via. C’è bisogno di un difensore e di un attaccante, perché Milik in questo momento non è una garanzia non si sa nemmeno quando tornerà. Per me, poi, se dovesse arrivare un altro difensore ulteriore Motta sarebbe solo che felice". 

Sulla possibilità della cessione di Yildiz per arrivare a Tonali da parte della Juventus?
"Non credo che se la Juventus l’avesse messa in cantiere non sarebbe per gennaio. Credo che Tonali non lascerà l’Inghilterra a gennaio ma la prossima estate. I bianconeri in quel caso, come tanti altri club, sarebbe interessata credo. Da qui a giugno, poi, per il discorso Yildiz, sai quante possibilità si possono trovare. Il discorso è anche capire la cifre a cui potrebbero arrivare le altre per Tonali".

Giuseppe Vignola