
L'ex calciatore Massimo Orlando è stato ospite di Maracanà, trasmissione del pomeriggio di TMW Radio.
Juve, si ferma anche Conceicao:
"Lo scorso anno era stato messo nel mirino Allegri e lo staff. Ma ormai fa parte del gioco moderno avere tutti questi problemi, ti alleni poco e giochi tanto, per questo rischi dal punto di vista muscolare".
Inter, ora però serve cambiare passo:
"E' dura andare avanti su tre fronti, sono un po' eccessive però le critiche che arrivano. E' prima, è dentro in Coppa Italia e Champions, un momento di difficoltà capita sempre in un'annata. Certo, ora se ti manca Dimarco, ti manca uno che fa la differenza. E questo può incidere".
Le dà garanzie il passo dell'Inter?
"Aveva giocato anche giovedì, aveva fatto parecchi cambi ma ci sta. L'Inter non è al massimo della condizione e dopo l'1-0 ha deciso di difendersi perché non aveva la forza che di solito ha. Ci sono dei momenti in cui devi limitare i danni ed è quello che sta facendo l'Inter".
Su chi punta per lo Scudetto ora?
"Prendo il Napoli. La conferenza stampa del dopo partita con l'Inter testimonia il fatto che Conte sa che nel finale può andare in difficoltà per i tanti impegni. E lui ha preparato la squadra proprio per questo finale".
Giusto avere una contestazione stasera in casa Juve, quando puoi andare a -6 dalla vetta?
"Se la contestazione porta a quanto visto ieri sera a Milano, meglio di no. Capisco i tifosi della Juve, capisco il momento, però c'è un obiettivo ora. Per il bene della società, io partirei sostenendo e poi se le cose non si mettono bene è un altro discorso. Non farei subito un ambiente pesante, altrimenti abbiamo visto il Milan quanto fosse impaurito dallo stadio".