L'ex calciatore Massimo Orlando a TMW Radio, durante Maracanà, ha commentato il turno di Serie A.
Juve e la "pareggite": chi è il responsabile?
"Ci aspettavamo da Motta quello visto a Bologna e non stiamo vedendo nulla. Non ha i giocatori a disposizione, ma anche perché la Juve non gli ha dato ancora tempo, ma resta il fatto che qualche critica va fatta. E' vero gli infortuni, ma alcune cose sono da sistemare. 9 pareggi, non ha mai perso, ma la sensazione è che anche il mercato non sia stato ben fatto".
In questo momento è a rischio la qualificazione Champions del prossimo anno?
"Sì. E' vero che con 9 pareggi ti tieni lì in zona, ma se non ritrova i giocatori e non c'è un cambiamento, soprattutto la qualità, è un problema".
Mancano leader carismatici?
"E' vero. A centrocampo soprattutto. Si vede in questa squadra che manca tutto questo. Ci sono dei problemi come leadership. Come ha detto Del Piero, la Juve adesso pare battibile da tutti e non è mai successo prima".
Lazio che continua a viaggiare ad alta quota:
"All'inizio i tifosi erano preoccupati, ma tutti abbiamo sottovalutato la Lazio. Ora bisogna fargli i complimenti. Gli acquisti della Lazio subito funzionali, al contrario di quelli della Lazio".
Napoli ridimensionato?
"Ad oggi sì. Ha una grande fase difensiva, ma se prende gol fa fatica a ribaltare la partita. Davanti troppo poco, la crisi è evidente di Lukaku e Kvaratskhelia".
Milan fuori dai giochi?
"E' un bravo allenatore Fonseca, se arrivi a quei livelli non sei banale, ma per me è insufficiente perché ha capito troppo tardi che il Milan andava bilanciato con un centrocampista in più. E ora è fuori già da tutto. Gli rimane solo la Champions, così non è una stagione da Milan".