
Lo sfogo di Conte in conferenza stampa prima di Monza e le parole dopo la partita hanno fatto discutere. Ma sono il messaggio di un addio ormai certo a fine anno o magari uno stimolo per il presidente De Laurentiis in vista del futuro? Ecco come la pensano gli opinionisti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "Lo sfogo di Conte è costante. E' andato anche oltre in una espressione. Ho la vaga sensazione che non parli a caso, che piaccia o no è un grandissimo professionista, è un vincente nato, può essere antipatico in queste uscite ma è questo. Ha mandato un messaggio al Napoli: non siete al mio livello. Lui non si sente rispettato ma preso in giro da chi gli aveva promesso qualcosa di diverso. Lui è fatto così, ha questo carattere, è temperamentale. Non può cambiare ora. Lui però per me non è stato rispettato e per questo dice tutto molto prima. Anche perché l'obiettivo lo ha raggiunto, ossia la qualificazione alla Champions. Gli avevano promesso qualcosa e lui si è sentito incastrato e non ci sta. Lui vuole lavorare con una certa progettualità e così non può andare avanti. I campi vanno rifatti dai tempi di Benitez, se ne parla da tempo e si fanno male i giocatori, ha ragione ad incavolarsi. E' uno sfogo per vedere un po' il polso della situazione. Ha detto che ha un buonissimo rapporto con ADL, ci credo e lo rimarco. Magari l'obiettivo è qualcuno che lavora con ADL e non il presidente. E' un'ipotesi. Vediamo sempre ADL divoratore di allenatori, ma io ho i miei dubbi che ce l'abbia con lui".
Massimo Bonanni: "Sta preparando il terreno per un addio. Lui vuole vincere, vuole far capire che se succede sarà un miracolo. Da una parte ha ragione, ma nell'undici dico che è una squadra forte e avendo una sola competizione può arrivare fino alla fine. Ha fatto capire senza mezzi termini che non saranno migliorate certe cose, lui se ne andrà. Sta trovando delle difficoltà, lui lotterà però fino alla fine. Che servano dei rinforzi per il futuro lo sappiamo tutti, ma per me sta preparando il terreno per andare via".
Daniele Garbo: "E' questo Conte, non mi meraviglia. Per me potrebbe vincere lo Scudetto a Napoli e andarsene, gli indizi sono univoci. E' evidente che non c'è sintonia con la società e crede che questa non possa fare certe cose. Lui non vuole fare brutte figure, soprattutto in Europa. Questa squadra ha bisogno di 3-4 acquisti di livello. Se ADL lo accontenta, lui rimarrà. Altrimenti...".
Antonio Di Gennaro: "Forse in questo momento del campionato non erano opportune. La squadra sta reagendo bene a qualche infortunio di troppo e a una situazione che poteva essere più difficile. Magari ha messo le mani avanti, facendo capire che c'è questa difficoltà di lavorare. In questo momento non so se sono frasi che possono avere ripercussioni negative. Conoscendo Antonio, non so se un principio di addio. Lui voleva puntare solo al campionato, si aspettava qualcosa di più dopo l'addio di Kvara. In questo rush finale, dove il Napoli ha acquisito chance maggiori, forse era da evitare certe cose. Con le vendite di Kvaratskhelia e poi Osimhen avranno un tesoretto importante, è normale che lui voglia delle garanzie maggiori ora".
Massimo Orlando: "Ha messo un po' le mani avanti pensando al prossimo anno. La sua idea è vincere lo Scudetto, possibilmente. Non te ne usciresti a 5 giornate dalla fine così. Non credo che abbia bisogno ora di dire certe cose, evidentemente sta già pensando a un divorzio".
Antonio Sabato: "Antonio fortissimo ma scarso come comunicazione. Sicuramente vuole andare via, ma non puoi trovare dopo un anno di problemi tutto perfetto. Ci vuole pazienza a Napoli, che è una piazza esigente. Non puoi arrivare e di punto in bianco cambiare tutto. Piano piano le cose le puoi ottenere, invece...lui però è così, quando escono certe cose è un brutto segnale. Ha sempre fatto così altrove, penso possa ripetersi anche qui".