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Lazio, a cosa è dovuta la crisi? Le parole degli opinionisti di TMW Radio
01 apr 2025 17:05Calcio
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La Lazio continua il suo momento poco fortunato. Un solo successo in casa nel 2025 e ora è stata affiancata in classifica dalla Roma, che ha recuperato ben 15 punti dopo un inizio di stagione horror. E dopo il pari con il Torino sono partite le analisi sul perché di questa frenata biancoceleste: mercato, condizione fisica, gioco, quali i motivi della crisi in casa Lazio? Rispondono così gli opinionisti di TMW Radio.

Stefano Impallomeni: "Sono numeri che certificano il ridimensionamento di una Lazio che aveva sorpreso clamorosamente. Il lavoro di Baroni è inattaccabile, ci sta che ci siano stati problemi e infortuni, ma ieri come prestazione la Lazio è tornata. Il Torino è molto fastidioso, ma avrebbe meritato di vincere la squadra biancoceleste, viste le occasioni. La Lazio non ha sofferto il Torino, per me è tornata dopo i 5 schiaffoni di Bologna. Non ne farei un dramma di questo pareggio, ma occhio che ora ci sono Roma e Bodo in coppa e rischi di rovinare tutto in pochi giorni".

Riccardo Budoni: "Parto dal presupposto che la bella Lazio ammirata all'inizio faceva un gioco offensivo spensierato e rischioso. Ed è proprio spensierato il termine giusto per quel tipo di gioco. Baroni ha sottovalutato che per fare quel tipo di gioco devi avere una squadra disposta al sacrifico fisico ma anche mentale, perché è una squadra quasi fatta ex-novo e molti non sono abituati a questo tipo di collocazione in campionato e in Europa. Oggi manca il rischio calcolato nell'andare a cercare qualcosa in avanti. La squadra manca di spensieratezza".

Stefano Mattei: "Ad agosto avevo inserito la Lazio dal sesto all'ottavo posto. E' tornata nella sua dimensione, era prima che stava facendo troppo. Il problema è che la Lazio doveva battersela contro Fiorentina e Bologna, ma il potenziale tecnico è quello. A gennaio poi tutti hanno fatto mercato, Lotito non lo ha fatto come in 20 anni di presidenza. In questo momento il discorso è semplice, il Torino aveva tre giocatori presi a gennaio titolari, la Lazio ha preso tre giocatori di cui uno riserva nel Frosinone retrocesso, uno che viene dai fiordi e uno che ha giocato solo con l'Inter ma in panchina per 15 partite. C'è anche il capitolo infortuni che non va sottovalutato. Mancavano due giocatori importanti come Tavares e Castellanos che fanno la differenza. E così non riesce più a esprimersi a certi livelli. E poi è poco fortunata con gli arbitri quest'anno la Lazio".

Pino Capua: "La differenza tra Lazio e Torino sta nel mercato di gennaio. Non ha giocato male, è stata sfortunata in occasione del gol. Ho visto i giocatori comunque volenterosi, con una buona carica e mi auguro che Baroni cerchi di cambiare il suo schema, a volte pericoloso. Perché le prossime partite sono difficili e vanno affrontate diversamente".

Diego Fuser: "La Lazio sicuramente ha sprecato delle occasioni per fare gol, poi ci sta nel calcio che poi vieni punito. Però ha incontrato un Toro che è una squadra viva. Non è stata una partita facile alla fine. Avrebbe meritato di vincere, ha avuto le sue occasioni e non mi sembra una Lazio da fischiare o criticare. Finora hanno fatto un ottimo cammino".

Daniele Petroselli