A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Serata di Champions che sorride alla Juventus:
"Terza vittoria consecutiva. Ci si aspetta sempre di più dalla Juve, ma prendiamoci questa vittoria e guardiamo con ottimismo al prossimo impegno ad Eindhoven. Mi aspettavo di più da Motta, ma non do tutte le colpe al tecnico. Siamo a febbraio e questa squadra stenta a far vedere dei miglioramenti. Vince tre partite alla Allegri? Il gol di Gatti è il fotogramma della voglia che c'è, ma non è frutto del gioco. Però dico: Mbangula non era contento a fine gara della sua prestazione e mi ha colpito".

Buona prova di Veiga:
"E' un temperamentale, fa reparto. Non esaltiamo troppo la prestazione ma si è inserito bene nel mondo Juve, è grintoso, è venuto per affermarsi e non solo per essere un ripiego. Kelly ha giocato poco, e si vede, soprattutto nei duelli fisici. La sorpresa lì dietro è Weah, che si sta facendo rispettare. Ha personalità, velocità, rischia la giocata. Non capisco ancora l'esclusione di Thuram, non so i motivi".

Oggi tocca prima all'Atalanta col Bruges:
"L'Atalanta è una conferma in Europa. Si divertono, dice Gasperini? E' vero, più gioca e più si autoalimenta. E' la loro ragion d'essere".

Milan, occhio al Feyenoord:
"Vediamo quale sarà la fase difensiva dei Fab-Four, è quello che vedrà Conceicao. E poi valuterà se l'esperimento potrà essere ripetuto".

Napoli, per Conte ora problemi a sinistra:
"Kvara ceduto, non ci sono Olivera, Spinazzola e Neres. Ora vedremo cosa farà Conte. Mazzocchi? Sì, dietro, poi magari Raspadori alto, o potrebbe cambiare sistema di gioco. Ora deve fare di necessità virtù e passare questo momentaccio. Deve gestire le assenze e mettere il termometro a questa squadra, perché è arrivato un momento importante della stagione. E' lì e deve giocarsela, ma ha meno armi ora. Ma anche l'Inter non ha tutte queste certezze".

Juve, vittoria per Motta contro il PSV. Cosa salvare e cosa da segnalare negativamente?
"Lo spirito, la voglia di vincere, di essere attaccati a questa competizione che porta soldi e prestigio. E poi è il terzo successo di fila, e alla Juve conta vincere. Ci sono stati dei piccoli segnali di miglioramento, di portare più uomini in area e voglia di determinare. Sono curioso di vedere come andrà con l'Inter domenica. Vedo Motta carico. Negativamente il continuo cambiare formazione e l'esclusione iniziale di Thuram".

Corsa Champions: chi tra Milan, Juve, Lazio, Fiorentina e Bologna è messa meglio?
"Per il percorso che ha fatto la Lazio. Perché ha fatto un tragitto con inciampi, dopo i quali ha saputo reagire molto bene. E' una squadra sempre viva. Poi la Juventus ce la devi mettere, il Milan può avere una reazione perché si sono rinforzati. Ci metterei pure la Fiorentina, mentre il Bologna di Italiano no so se abbia quel passo, nonostante il bel calcio".