Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore, ha parlato dei temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.
Primo pensiero di giornata dedicato a chi?
"A De Ketealere, che ha risolto con una magia la sfida di campionato. Serve anche questo. Anche altre hanno avuto difficoltà e le hanno risolte le giocate".
Roma, Dybala si o no?
"Non è positivo fin qui il bilancio, come quello della Roma. Ranieri sta trovando la quadra, in questa squadra paradossalmente Dybala è imprescindibile ma in questo rendimento altalenante c'è anche lui. I tifosi sono molto legati a questa figura, rinunciare a Dybala ora forse sì però se devi rinunciare a uno del genere devi avere un'alternativa pronta. Soulé non è Dybala, anche lui a mezzo servizio è meglio. Io lo critico perché pretendo molto da lui, non ha 40 anni ma fa fatica fisicamente".
Puntare su Soulé nel caso?
"Non è eccessivo come ragionamento. A patto che la Roma esca da questa situazione. Perchè è un ragazzo che deve raccogliere un'eredità importante, ha mezzi importanti. C'è una Roma con o senza Dybala, quindi per uscirne Ranieri sa che deve farlo con Paredes, Hummels e gli altri. Ranieri ieri ha dato stabilità non togliendo nessuno. Se la Roma a metà gennaio sta in una situazione tranquilla, allora puoi cedere Dybala, altrimenti penso che possa andare a giugno con l'amico Paredes al Boca".
Atalanta che regge il ritmo. Ora vince anche le partite sporche. Diventa una candidata ufficiale al titolo?
"Ha reagito in maniera intelligenta al pari, poi ha rischiato nella parte conclusiva contro l'Empoli, squadra ben organizzata. Non bene a Cagliari e con l'Empoli ma non possono andare sempre al massimo. Sono in testa, hanno 14 punti in più rispetto allo scorso anno e un ambiente che tira. Non stanno vivendo più un sogno ma una realtà".
Juve, ritorno alla vittoria in campionato:
"Fatica davanti. Vedo un Vlahovic isterico, una palla che rotola male, mancano ancora tempi e giocate. Manca la Juve nei trenta metri. Si sorregge la Juve sulla fase di non possesso. Ieri la peggior prestazione come azioni concesse agli avversari, ho visto un Monza molto buono e una Juve che ha sofferto. Se ci fosse stata più lucidità il Monza poteva vincerla, non solo pareggiarla".
E il nervosismo di Vlahovic come se lo spiega?
"Motta non lo mette a suo agio, non è il tipo di giocatore adatto al suo gioco. Devi giocare un altro tipo di calcio. In questa Juve non ha senso uno come lui, come non lo era in quella di Allegri. Lui si innervosisce perché non vince mai un duello. Alla Juve serve il bomber, quello che fa 20 gol. Non è tempo di costruire, serve uno che fa gol".