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Il pagellone della XVII giornata
22 dic 2024 22:59Calcio
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In attesa delle gare del Lunedì questa diciassettesima giornata ci lascia un dominio delle big, più nei risultati però che nelle prestazioni. Nel frattempo diamo i numeri:
 

Atalanta-Empoli 8: Le partite che vorremmo sempre vedere. Le gare dell’Atalanta si sa, raramente lasciano delusi gli spettatori dal punto di vista dello spettacolo, ma lo stesso si può dire sicuramente anche dell’Empoli. Intensità, ritmo, ribaltamenti di fronte e palleggio sempre verticale sono state pressoché perpetue nei novanta minuti del Gewiss Stadium. Quando questi principi poi si traducono anche in risultati c’è poco da obiettare, dato che i nerazzurri sono incensati come primi in classifica e i toscani sono ben distanti dalla zona retrocessione. Semplicemente un esempio di ciò che dovrebbero seguire in tanti nel calcio italiano.

 

Meret 7,5: Troppe volte lo abbiamo visto diventare il capro espiatorio dei problemi del Napoli, troppe volte gli sono state date responsabilità eccessive a fronte dei risultati negativi della squadra. L’anno scorso anche lui è indubbiamente incappato in degli errori gravi, ma se ci fosse una classifica degli orrori commessi dai protagonisti della passata disastrosa stagione, Meret non sarebbe di certo in cima alla classifica. Nella sfida contro il Genoa, così come già accaduto in altre occasioni, ha sfoderato tre parate decisive, che hanno permesso a Conte di rimanere ancora aggrappato al treno di testa. Un’altra dimostrazione delle proprie qualità, certificate dalle parole di Di Lorenzo, il quale ha affermato come nessuno del gruppo abbia mai messo in discussione il proprio portiere.

 

Lecce di Giampaolo 7,5: La sconfitta con la Lazio brucerà ancora per un po’ viste le parole di Giampaolo nel post partita. Proprio al tecnico di Bellinzona però è doveroso fare i complimenti, perché come spesso capita nel nostro paese, gli era stata affibbiata la solita preconcettuale etichetta. Con il suo arrivo in panchina sembrava che il Lecce fosse destinato a morte (sportiva) certa, e invece ecco di colpo risultati e prestazioni. Anche nel ko contro i biancocelesti il Lecce ha dimostrato di saper tenere il campo e di poter meritare un altro risultato utile nonostante l’uomo in meno per metà partita. Detto ciò mancano ancora più di venti giornate e per raggiungere la salvezza bisognerà lottare fino in fondo, ma nel frattempo è impossibile non complimentarsi con Giampaolo per il lavoro svolto fin qui.

Lucio Marinucci