TMW Radio
News
Il pagellone della XIV giornata
02 dic 2024 00:39Calcio
© foto di Federico De Luca 2024

In un weekend composto da tanti spunti di classifica e di campo, il pensiero appare comunque rivolto all'Ospedale di Careggi, dove ora è ricoverato Edoardo Bove. Il voto più alto è inevitabilmente dedicato a lui.

 

Bove 10: Ci hai fatto prendere un bello spavento Edoardo, che angoscia! Finora ti sei distinto alla grande in questa stagione, a livello calcistico e umano. Ti siamo vicino, ne uscirai vincitore come nella maggioranza dei tuoi duelli in mezzo al campo.

 

Reijnders 8,5: Nelle ultime sette partite in maglia rossonera in tutte le competizioni ha siglato sei gol e un assist. Numeri che certificano la crescita di un giocatore sempre più decisivo ed imprescindibile nel Milan. La doppietta contro l’Empoli è l’ennesima dimostrazione di come questo giocatore debba essere libero di cercare anche la porta, dal momento che le doti balistiche non mancano, così come l’intraprendenza. Non è un caso nell’Olanda di Koeman è lui uno degli insostituibili.

 

Rebic 8: Il Rebic che avevamo visto fino a ieri era stato la copia sbiadita di quel calciatore che con Eintracht Francoforte e Milan si era distinto per la tanto glaciale quanto apprezzabile classe offensiva. Negli ultimi venti minuti della sfida contro la Juventus però è tornato a vestire i panni dell’uomo decisivo. La rete non è di certo di impossibile realizzazione, ma le giocate antecedenti hanno veramente fatto brillare gli occhi. Anche quell’esultanza burbera ed estremamente sua ci era mancata. Ora verrà però la prova più importante, vale a dire confermarsi per aiutare un Lecce ancora in convalescenza a lottare per la permanenza in Serie A.

 

Torino ed Udinese 4,5: Le due sorprese del campionato appaiono già dimenticate in quel limbo noto come metà classifica. Un punto nelle ultime cinque giornate per entrambe le squadre è un dato che non può di certo essere accettabile. Il rischio, che appare sempre più come realtà è quello di un ennesimo campionato anonimo. Per i granata il problema è principalmente legato all’attacco, con le ultime sconfitte arrivate tutte senza segnare; l’assenza di Zapata si sta facendo sentire. I bianconeri dal canto loro continuano a palesare evidenti carenze difensive nelle ultime settimane (dieci reti incassate nelle ultime cinque). Più di qualcosa insomma non sta funzionando, condizionando una stagione che sembrava essere partita con prospettive nettamente più rosee.

Lucio Marinucci