Ospite della trasmissione di TMW Radio Guelfi e Ghibellini è stato il noto giornalista e conduttore Massimo Giletti. Che ha parlato ovviamente della "sua" Juventus: "
"E' una Juve dove i giocatori su cui ha investito tanto non ci sono. Ha perso Bremer, uno dei più importanti in difesa a livello europeo, ha perso Cabal e non ha ricambi dietro e fa giocare i soldi. Ma soprattutto non ha visto gli acquisti. Koopmeiners è l'ombra di se stesso. Dopo l'infortunio alla costola ha fatto fatica a trovare il ritmo migliore, ieri sera in panchina c'erano 4 giocatori...ha retto contro una squadra inglese, sempre molto agguerrita in casa, fa quello che può senza un centravanti. Il limite è questo, non può affrontare coppe e campionato senza una riserva del centravanti".
Poi ha continuato sul mercato bianconero: "Milik è il perfetto centravanti di riserva. Anche a Napoli lo fece ma qui manca anche la riserva della riserva. Kean avrebbe fatto molto comodo, lo scorso anno con Allegri il suo lo ha sempre fatto. Forse a Torino sono pentiti di averlo dato via, anche per una cifra ridicola. Detto questo hai fatto una rivoluzione cambiando molto, ha cambiato tanti giocatori e un allenatore nuovo. Mettere tanti giocatori in un nuovo schema vuol dire ripartire da zero. E si fa fatica ad applicarsi questo modulo, visto che mancano i cambi. E se fai giocare sempre gli stessi poi c'è il crollo, come visto lo scorso anno nella Roma di De Rossi".
Infine ha dato un voto al lavoro finora fatto da Thiago Motta: "Do 8, certo per me lui pensa di poter giocare senza un centravanti classico come faceva al Bologna, ma lì aveva Zirkzee. Ti servono poi giocatori nella fascia che corrono e mettono qualità".