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Foscarini: "Padova? Ci può stare lo stop. Alcione? Se c’è continuità nel progetto non si accusano i salti di categoria"
22 ott 2024 17:36Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Claudio Foscarini, allenatore, è intervenuto nel corso di "A Tutta C" a TMW Radio per commentare vari temi.

Stop del Padova nel weekend
"Ci può anche stare. Io valutando in settimana la partita Padova-Feralpisalò non pensavo fosse una passeggiata per i biancorossi. Valutando la Feralpi è vero che aveva difficoltà a fare gol ma è molto complicato fargliene. Hanno dimostrato di avere una buona fase difensiva. Ero convinto, insomma, che per il Padova non fosse così facile vincere". 

Alcione terzo in classifica nella prima stagione tra i professionisti
"È una sorpresa. Ne sentivo parlare bene lo scorso anno di questa società. Ha dato continuità a un certo progetto e quando si lavora così anche i salti di categoria non portano grandi sbalzi. Questo si vede sia dai dilettanti alla D che dalla D alla C. L’impatto magari non è stato dei più semplici ma adesso si è calata in questa categoria e sta facendo bene. È sempre una mina vagante se la vedessimo avanti anche nel girone di ritorno". 

I vantaggi conquistati adesso sono importanti ma non decisivi
"Assolutamente. In alcuni casi i piccoli vantaggi non servono. Sono importanti, incidono ma non sono decisivi. Padova e Vicenza sono due squadre molto forti ed equilibrate. Se vogliono ambire a qualcosa di importante devono continuare ad avere la continuità di risultati che hanno quasi dimostrato in questo inizio. Io non credo, poi, ci possano essere grandi stravolgimenti. Il Trento sta facendo bene, soprattutto da quando è arrivato Di Carmine perché è un calciatore che quando sta bene fa davvero la differenza. La delusione di questo girone, probabilmente, è sempre la Triestina che meriterebbe qualcosa in più". 

Uno sguardo generale sulle U23
"L’Atalanta sta facendo vedere che i giovani sono ben inseriti in questo campionato. Credo che anche la società quando ha fatto un’analisi di questa squadra è rimasta contenta. Non mi meraviglio della posizione che occupa. Delude il Milan, che però va detto è al suo primo anno. Per quanto riguarda la Juventus non so forse in un girone tosto come quello C, in cui conta tantissimo l’agonismo, si trova a giocare con giovani forti tecnicamente ma magari non prontissimi agonisticamente". 

Dall’Albinoleffe, invece, che cosa si aspetta?
"Io mi aspetterei sempre un salto di qualità da parte dell’Albinoleffe. Sta facendo un buon campionato ma mi aspetto sempre che tiri fuori un qualcosa in più. Magari questo succede per una gara o due ma poi ci ricade. La qualità è buona per me deve trovare più equilibrio. Per me si può inserire nelle zone alte".

Accelerata importante dell’Avellino
"Io sono felicissimo. Credo che lì ogni tanto si faccia qualche dramma di troppo. Comunque è cambiato tanto da quando è arrivato Biancolino. Sono felicemente sorpreso, comunque, del fatto che siano state tutte vittorie convincenti e non magari solo di misura".

 

Giuseppe Vignola