TMW Radio
News
Calamai: "Arbitri, che confusione. Lautaro fa la differenza. Milan, Fonseca ha avuto coraggio"
21 ott 2024 13:54Calcio
© foto di Giacomo Falsini

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è il momento di Penna e Calamai, la rubrica a cura di Luca Calamai: "Ho sentito che Totti può tornare e ho detto 'Finalmente la Roma prende un dirigente che ne sa di calcio'. La Roma è in confusione, le prossime due partite sono un segnale importante. Invece lui vuole giocare. E questo mi mette molta tristezza e malinconia. E' difficile invecchiare, soprattutto per chi è stato un grande campione. Era un che ha vissuto per il calcio e per la Roma, io oggi mi aspettavo che dicesse che era uno scherzo. Mi fa capire che Totti non è ancora entrato nell'altra parte della sua vita. Spero sia stato solo un momento di nostalgia ma che voglia vincere nuove sfide nella sua vita. Parlando di campionato invece, parto dal gol di Lautaro. C'è chi lo vuole Pallone d'Oro, ma io non trovo una condivisione di giudizi. Per me è un fuoriclasse, ma non convince ancora tutti. Il Lautaro vero sposterebbe dalla parte dell'Inter la lotta Scudetto. A volte ritornano poi, vedi Cataldi, che mandato via dalla Lazio va alla Fiorentina e si prende la Viola. A Lecce ha fatto gol, assist, giocate. Quando si dice che nel calcio si boccia troppo facilmente. E poi un bel 7 a Pradè, che ha fatto da numero uno il mercato della Fiorentina. In totale autogestione, ha portato a Firenze De Gea, Gosens, Kean, Bove, Cataldi e Adli. Il bravo ds è quello che sa cogliere le opportunità. A proposito di acquisti sfortunati c'è Douglas Luiz della Juventus, per lui turno da 4, anche per il furto subìto. Quando si dice che una storia è nata male. Sulla Juve c'è un grande dibattito: quanto peserà l'assenza di Bremer? Eppure la Juve per il momento ha subito un solo gol in campionato, eppure per lottare per il titolo Giuntoli dovrà trovare il grande difensore e valutare se serve qualcosa in attacco, perché quanto si può aspettare Milik? Poi 7 a Fonseca, che ha avuto coraggio. Pensa cosa sarebbe successo se decidendo di non far giocare Leao volutamente avesse perso contro l'Udinese. Chi rischia a volte gode di un po' di fortuna. Ha vinto, ora ritroverà Theo Hernandez dopo la squalifica, Fonseca ha dimostrato che è lui che sceglie e non subisce la personalità dei giocatori più importanti, anche se questo Milan lo vedo indietro a Inter, Napoli e Juventus. Chiudo con gli arbitri: non si esce da questo momenti negativo, c'è confusione. Rocchi credo che abbia ben chiara la situazione, bisogna trovare uniformità. Non si capisce più nulla, non cè una linea comune".

Daniele Petroselli