TMW Radio
News
Braglia: "Napoli, Kvaratskhelia dovrebbe essere riconoscente alla società. Meret ha trovato serenità"
26 nov 2024 15:28Calcio
© foto di www.imagephotoagency.it

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex portiere Simone Braglia.

Come deve essere la Roma di Ranieri? E ci sono responsabilità di Svilar sul gol di Lukaku?
"Sarò impopolare ma la Roma è piaciuta, nel non far giocare il Napoli. Non poteva fare altro dopo meno di una settimana che è arrivato il tecnico. Svilar non è che abbia fatto gran parate o sia stato bersagliato da tiri. Dovrà trovare un assetto tattico e ripartire dai senatori, ma non mi è dispiaciuta contro un Napoli primo in classifica. Sul gol di Lukaku invece dico il portiere deve chiudere nella sua lunghezza, la palla è passata a metà dell'area piccola. Il portiere presidia la sua traiettoria e non va in orizzontale in porta. Il difensore doveva fermarsi sul limite dell'area piccola, così il portiere può intervenire. Do più responsabilità al portiere che al difensore".

Che ne pensa dell'ingresso di Dybala a pochi minuti dalla fine?
"Secondo me se Dybala non stava bene, ha provato una carta in extremis Ranieri. Ho estrema fiducia nel tecnico, la situazione non sarà delle migliori. All'inizio non ha fatto male, era stato una prima parte incoraggiante, si doveva dare tempo a De Rossi".

Kvaratskhelia sostituito spesso da Conte. E intanto si parla di rinnovo, con lo United alla finestra:
"Ma chi era Kvara quando è arrivato a Napoli? Il senso di riconoscenza per me deve esserci, devi riconoscere chi ti ha valorizzato".

Il Napoli in testa alla classifica, chi ha rivitalizzato maggiormente Conte tra Rrahmani, Anguissa, Di Lorenzo e Lobotka?
"Anguissa l'ho rivisto con una dinamicità importante, ma ci metterei anche Meret, nonostante le critiche che gli piovono sempre addosso. Anche lui ha trovato una tranquillità importante. Le sue prestazioni diventeranno sempre più importanti, anche a livello Nazionale dopo l'infortunio di Vicario. Potrebbe diventare il vice-Donnarumma ora".

Daniele Petroselli