
A commentare i temi del campionato a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex portiere Simone Braglia.
E' l'uomo giusto al momento giusto Tudor?
"In questo momento sì, perché non ci vuole tanto per ricreare quell'entusiasmo che serve alla squadra. Questo modo di gestire le squadre, che è un po' antico, è quello giusto per dare quella rappresentatività che non c'è mai stata. Quel tipo di juventinità farà bene e le permetterà di arrivare quarta".
Il massacro di Motta però mi sembra esagerato:
"Come per i giocatori: non è che se fai bene un anno poi sei già pronto per una big".
Juve, si aspetta Perin per Di Gregorio?
"Perin è uno dei senatori ma non credo che tolga Di Gregorio. Credo che ci saranno quei giocatori che non hanno avuto la fiducia di Motta, per una sorta di senso di fiducia e appartenenza e un segno di rivalutazione".
Inter, Barella ha rinunciato ai soldi dell'Arabia:
"A me era arrivata una proposta alla Costa Rica quando ero al Milan e non ci sono andato. Era il '98, era un'offerta importante ma andare lì in un campionato anonimo...Mia moglie però me lo rinfaccia ancora oggi (ride, ndr)".
Napoli-Milan, squadre al bivio:
"E' una partita poco decifrabile, può essere però quella del rilancio del Milan. Punto su Leao protagonista, per poter rilanciare il Milan verso la quarta posizione. Per me comunque Conceicao può essere confermato, perché il Milan poi vincerà la Coppa Italia".