Massimo Bonanni, ex calciatore e allenatore, ha commentato a TMW Radio, durante Maracanà, i temi del campionato.
Il primo pensiero di giornata a chi è dedicato?
"Alla Lazio. Sono molto contento di quello che i miei occhi vedono".
Inter, strapotere a Verona. Pronta a tornare a dominare?
"Non avevo dubbi che l'Inter potesse vincere e anche bene col Verona. Per me l'Inter è molto forte anche nelle riserve ed è per questo la pretendente maggiore a vincere il campionato. Delle tre cenerentole lì davanti credo che non mollerà l'Atalanta. Bruttissima partita invece Napoli-Roma. Milan-Juve brutta? Io continuo a ripetere che la Juve ha fatto il suo, ha vinto contro chi doveva vincere ma non vedo poi un grande miglioramento. In cosa sta migliorando o è migliorata? La Juve non ha l'obbligo di vincere? Una società che ha speso quasi 20 mln sul mercato non può nascondersi dietro a un dito. Se poi a fine anno arrivi quarto qualcosa hai sbagliato. Ora ha assenze pesanti, ma non sono mancati tutti come adesso fin dall'inizio. Ha fatto qualcosa di buono, valorizzando dei ragazzi per esempio, ma non la vedo così migliorata dall'anno scorso. Si metteva sulla graticola Allegri per partite noiose, perché non farlo con Motta? Quella col Milan è stata una bella partita? Ma anche altre sono state così".
Che Napoli ha visto contro la Roma?
"Non è una squadra che mi fa brillare gli occhi quando la vedo, ma vedo una squadra molto fisica, concreta, che sa perfettamente quello che vuole. Ad oggi, anche se gioca male, proverà fino alla fine a rimenere attaccata alla prima posizione".
Come commenta la prima di Ranieri sulla panchina giallorossa?
"Sembrava un pugile che prima o poi il destro lo prendeva. E' stato brutto vedere una Roma che è andata lì solo per non prenderle".