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Big della Serie A, ecco la vittoria dal maggiore significato per gli opinionisti di TMW Radio
21 ott 2024 17:00Calcio
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Vittorie per le quattro big che vogliono giocarsi la Serie A. Ma sono state tutte vittorie diverse quelle di Napoli, Milan, Inter e Juventus. E allora chi ha mandato il messaggio migliore e quella che ha convinto meno? Ecco cosa dicono gli opinionisti di TMW Radio.

Giancarlo Padovan: "Il campionato sta entrando in una fase calda, tutti cominciano a giocare meglio, Mi è piaciuto di meno il Napoli, soprattutto nel primo tempo. Come qualità di manovra si è fatto preferire l'Empoli. Se non c'era quel rigorino, chissà come finisce. La migliore è l'Inter, che era un po' rabberciata e poi si sono fatti male due elementi centrali ma ha vinto. L'Inter non ha più la fame dello scorso anno, la determinazione per vincere, ma resta per come ha giocato e ha reagito agli infortuni la favorita".

Stefano Impallomeni: "Hanno mostrato tutte qualcosa. Il Milan si prende 60 minuti di sofferenza, è stato intraprendente e volitivo, ha mostrato coesione di gruppo. Il Napoli ha mostrato l'effetto Conte, che prova a smorzare gli entusiasmi anche vedendo il primo tempo. Lukaku è l'emblema che le cose lì davanti non sono di facile soluzione, di un Napoli comunque Conte-dipendente. Juve solida, compatta, con forte mentalità, quindi scelgo Inter e Juventus. La Juve era incompleta, ma ha una difesa mostruosa, copre bene il campo, si vede la mano di Motta. E l'Inter è stata resuscitata dalla Roma. E' più vulnerabile e la Roma non ha saputo sfruttare l'occasione".

Massimo Bonanni: "Vale doppio la vittoria dell'Inter, che giocava contro una squadra importante. Se non avesse vinto, andando poi allo scontro diretto, sarebbe rimasta staccata dal Napoli".

Fausto Pizzi: "Tutte hanno dei piccoli problemi lì davanti. La vittoria della Juve, nelle condizioni in cui l'ha ottenuta, vale tanto, così come quella dell'Inter. La Roma mi sembra stia regredendo. E anche la vittoria del Milan ha un peso specifico. Un Napoli che porta a casa anche partite così è pericoloso".

Massimo Brambati: "Gli ostacoli più difficili ce l'aveva la Juve, che aveva tanti assenti contro la Lazio, a partire in pratica da tutto il mercato estivo. La Lazio ha mancato un'occasione, perché poi ritrovarsi in 10 dopo 20' è un errore. La Juve ha bypassato un ostacolo che non credevo riuscisse a superare. Romagnoli è stato preso in contropiede, uno della sua esperienza doveva sapeva a cosa andava incontro con quell'intervento. L'Inter invece è andata a giri bassi ed è riuscita a portare a casa un risultato pesante per il campo e anche perchè non vedo ancora l'Inter dello scorso anno. E ho visto un bruttissimo Napoli, che si porta a casa solo il risultato".

Massimo Orlando: "La Juve fatica negli ultimi 30 metri ma solidità, corsa, fisicità. Mi impressiona per questo. Mancavano giocatori importanti, ma la Juve ti dà la sensazione di essere sempre lì pronta. A me è sembrata più una Juve tipo Allegri. Il Napoli? Se finiva il primo tempo 2-0 per l'Empoli non c'era nulla di male, ho visto un brutto Napoli con un mezzo rigore. L'impresa l'ha fatta l'Inter a Roma. Si fanno male in due e poi soffrendo ha vinto".

Daniele Petroselli